05/07/10

SPARTA seconda parte

La statua di Leonida

Dopo tanto lavoro saremmo dovuti ripartire, ma siamo a Sparta, e dopo tanti sforzi, io e Peppe non potevamo non visitarla.
Quindi sveglia presto prepariamo lo zaino e via verso l’autobus.
La disponibilità del nostro comitato di accoglienza è infinita. Arrivati a Sparta, Christiana e Giorgia, mentre Giovanni va a visitare quello che gli manca ancora da vedere, accompagnano in auto me e Peppe a visitare i suddetti punti salienti della gloriosa città.
Prima le rovine, situate leggermente fuori della città moderna, insistono in un altopiano circondato da imponenti montagne; la statua di Leonida, di bronzo grande e bella. Ci raccontano anche una interessante curiosità. Questa statua da ormai tante edizioni, è il traguardo di una incredibile gara podistica che si disputa tutti gli anni a settembre e vede circa 150 atleti di tutto il mondo affrontare una disumana prova: “la Spartathlon”. Come la maratona, rievoca il cammino che fece a piedi un soldato per portare un messaggio di guerra, questa volta però da Atene a Sparta, 345 km. I primi li percorrono in meno di 24 ore!
Nei pressi della statua di Leonida, c’è un altro significativo monumento. Un enorme blocco di marmo sul quale sono scolpiti i nomi di tutti gli Spartani che ottengono vittorie alle olimpiadi, i nomi scolpiti sono veramente tanti. Rientrati in città vediamo anche la tomba di Leonida, senza fronzoli, enormi parallelepipedi di pietra che costituiscono un grande unico blocco, sembra dicano: “semplicità e forza!”
Concludiamo il nostro percorso Spartano andando a salutare per l’ultima volta, quest’anno, quelle ormai familiari piantine di mirto piantate ai piedi del soldato caduto! Anche qui vorrei sottolineare una cosa che reputo estremamente carina. Insieme a Giovanni, il giorno prima era stata piantata per motivi di tempo solo una pianta, le altre 2 sono state lasciate a fianco nel loro vaso con la promessa da parte dei responsabili del comune di farle piantare ed innaffiare il giorno seguente. Teoricamente noi saremmo dovuti partire, invece siamo ritornati a Sparta per pura coincidenza. Le altre 2 piante come promesso erano piantate equidistanti tra loro con tutto il loro spazio intorno estremamente curato, evidentemente hanno veramente apprezzato!
Nel frattempo ci ricongiungiamo con Giovanni e per un ulteriore coincidenza nel momento della visita al mirto incontriamo anche noi il sindaco di sparta che era li di passaggio, non esita a fermarsi per scambiare ancora due chiacchiere e molti sorrisi, una stretta di mano sincera e ci congediamo.
In serata con l’autobus rientriamo in barca. Una telefonata ci informa che al sindaco di Ghitio, venuto a conoscenza della nostra presenza in porto, vuole conoscerci, e che sarebbe passato a salutarci verso le 21.00 al termine di un consiglio comunale.
Eravamo nel pozzetto quasi per accendere i fornelli di Salina quando ci sentiamo chiamare da terra., le 21.00 spaccate e chi ci chiamava era il sindaco, il quale si è dimostrato anche lui entusiasta della nostra avventura e del motivo che ci ha spinti a compierla.
Peppe ad un certo punto si allontana per qualche istante, al suo ritorno porta con se uno dei quadri su legno da lui realizzati durante la navigazione, lo offre al sindaco che lo accoglie con sincero entusiasmo e dal quale non si separa più per il resto della conversazione.
Un altro quadro Peppe lo aveva donato all’equipaggio della barca di servizio per i ferry boat nel porticciolo fantasma a Noepoli, con i quali abbiamo trascorso qualche simpatica ora chiacchierando noi in italiano loro in greco, tanti gesti e qualche disegno, forse potere del vino, ma ci capivamo benissimo!...ed anche in quel caso, il comandate della barca ricevuto da Peppe il quadro, dopo averlo osservato per qualche istante e dopo essersi battuto il pugno sul cuore in segno di gratitudine, prende un avvitatore e una vite autofilettante e in 10 secondi spara il quadro sulle pareti della cabina della sua barca in un angolino personalizzato… e anche in questo caso mi viene da dire: “w le emozioni”!...Grande Peppe.



E bene, si conclude cosi il nostro appuntamento con Sparta, a mezzanotte, in silenzio, e soddisfatti per la nostra fruttuosa giornata ricca di bei momenti ed episodi , rientriamo su Salina e ci prepariamo per la partenza, alla prossima alba, la prua sarà verso casa
                                                                                 Monumento atleti olimpiadi

Alessandro con sindaco di Sparta
Peppe con il sindaco di Gythio

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