23/06/10

DELPHI

DELPHI 22-giugno-2010
38° 29' N
22° 30' E

Prima missione compiuta! Arrivati a Delphi il testardo Giovanni ha subito contattato il sindaco, il quale lo ha accolto a braccia aperte con la sua signora, invitandolo a cena.
Entusiasta ed emozionato per l'iniziativa ha preso in consegna la lampada con l'olio, sono state piantate le piante di mirto tarantino nell'area sulla quale è già in progettazione un nuovo monumento, inoltre si è impegnato ad intensificare e stimolare maggiori rapporti culturali con la nostra città, quella di Delphi e Sparta. Per ulteriori informazioni ed immagini in merito visitare la pagina facebook di taranto spartana.

L’arrivo a Itea, marina di Delphi, è stato finalmente accompagnato nelle ultime ore di navigazione, da una piacevole brezza portante, che si è trasformanta   in una meno simpatica burrascona che ci tiene ancora oggi all'ormeggio, e meno male siamo all'ormeggio!!!!

Per la salita al tempio, non avendo trovato una quadriga con cavalli neri, abbiamo ripiegato su uno spartano autobus che senza aria condizionata con € 1,70 ci ha portato a Delphi.
Più di un chilometro a piedi in salita,in un ora molto assolata e dopo giorni di navigazione, finalmente giungiamo al tempio. La vista della vallata sopra il quale il tempio sorge è mozzafiato.

Il tempio è  imponente, mentre scattavo le foto mi rendevo conto che non avrebbero mai reso l'idea di quello che è veramente, in effetti così è!
Ogni elemento del tempio è cosi imponente e collegato al contesto in cui si trova che se non lo si guarda tutto insieme non rende l'idea del progetto nella sua totalità e grandezza.
Fortunatamente non ci sono troppi visitatori, tutti in religiosa contemplazione, l'atmosfera veramente magica.

Questo meraviglioso monumento, testimone di migliaia di anni di storia, insiste da sempre, di fronte al tempio di Apollo, il donario Tarantino, dove è ancora possibile leggere  benissimo Tarantinoi. è stato emozionante!!!
Alessandro

Salina ormeggiata a Itea
Donario Tarantino




Luogo dal quale l'oracolo parlava

Siamo fermi..il vento è forte..il mare ruggisce.Ci fà pensare a quanto è forte la natura--mi sveglio e riprendo   l'autobus e torno al tempio di Apollo, voglio vedere il museo.Entro non cè turismo,la Grecia sembra davvero in difficoltà! Quello che vedo dalle prime stanze è l' imponenza delle sculture,perfette nelle proporzioni,basso rilievi raffiguranti scene di duelli feroci tra leoni e uomini, scene di guerra di forza.e di morte...il tutto raffigurato con grande maestria..inizio a disegnare..poi conosco una ragazza del museo che mi lascia scattare fotografie,che però non ripropongono la realtà...questa tappa a Delphi è davvero entusiasmante.é strano come oggi si pensi solo al calcio o al grande fratello...etc..quando quello che ha fatto grande un popolo è sempre e solo la cultura..e non è solo un problema di taranto o italiano..anche i greci sembrano stanchi e depressi...quale occhio aprirà l uomo quando non ci sarà più il Dio denaro?Perchè non cè volontà a capire chi siamo veramente..e da dove veniamo?
Giuseppe
 
 
Museo di Delphi


Bassorilievo
 
 
 
Stiamo cercando di immedesimarci nella logica, intenti, forza di coloro che hanno attraversato questi mari, soprattutto in passato e con mezzi essenziali. Vivendo una parte della loro vita, e neanche la più difficile, ora capisco cosa sono stati: dei veri giganti.
G. Orlando
 
 
 
 

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