25/06/10

CORINTO

CORINTO 25/06/2010
37°56' N
22°56' E

Finalmente dopo 3 giorni di stop ad Itea causa cattivo tempo, siamo riusciti a ripartire. Siamo stati invitati ad Athene per un intervista all'interno di una trasmissione tv a carattere culturale (per ulteriori informazioni in merito consultare taranto spartana di facebook), ma è andato solo Giovanni, visto che il tempo stringe io e peppe siamo partiti per Corinto dove recupereremo Giovanni in serata.
Il morale non è stato alle stelle negli ultimi giorni, stanchezza per tante miglia consecutive, e nei gg ad Itea molte sgroppate per risolvere piccole avarie di bordo.Quando peppe finalmente ha deciso di andare a fare un meritato bagno, è tornato dopo 10 min con la mano suturata e bendata. In spiaggia appena arrivato si è seduto su un vetro.
Da buoni marinai scaramantici stiamo cominciando a pensare che i tanti "vi invidio" che simpaticamnte ci arrivano stanno sortendo un brutto effetto, quindi abbiamo deciso oggi di procedere alla costruzione di potenti amuleti da indossare!
La navigazione comincia all'alba tra nuvole e ultimi groppi, un freddo invernale!!!! anche un pò di pioggia, a bordo sopracciglia arruffate e baffi dritti tipo porco spino, mmmh non va bene!
scendo in coperta e tiro fuori l'asso nella manica: il mitico cd "cazzate" prodotto dal mitico Ciccio Fonseca con la precisa funzione di scacciapensieri! ovviamente funziona, in pochi minuti il ponte di Salina si anima, il sole comincia a filtrare tra le nuvole e ci permette di toglierci la cerata, i groppi diventano un costante e gentile soffio di una quindicina di nodi (non ho l'anemometro) al gran lasco.
Finalmente riesco a spegnere per la prima volta il motore di Salina, randa, fiocco e controfiocco tutti a riva, per la controranda ancora un pò di pazienza, non ho avuto proprio il tempo di dedicarmici. Sgancio il pilota automatico, inserisco sulla pala del timone la barra e....finalmente vediamo che dice una barca come questa tra vento ed onde.
E’ un andare ovviamente particolare, cominciamo col dire che con 15 nodi circa e tutta invelata ha viaggiato a velocità tra i 5.5 e i 6.2 e direi che non è male. La sensazione è quella di stare non su una barca, ma su di un animale perfettamente nel suo ambiente naturale, procede pachidermica ma a velocità costante, rolla! ...ma così pesante, larga e bassa sull'acqua, la sua rollata risulta lenta e dolce, ne pericolosa ne fastidiosa. Al timone, specialmente in andatura cosi larga bisogna stare un po’ attenti, la barca viaggia generalmente abbastanza in rotta, ma il lavoro sulla barra è durissimo, bisogna fare pochissimo ma spesso, se per distrazione si dovessero accumulare troppi gradi di strapoggia, la barra è cosi dura e pesante, e la barca cosi poco sensibile a grandi correzioni, che la strambata è inevitabile, e qui ci sono le volanti! comunque questa è stata una prima impressione ed è stato molto interessante, due cose diventano sempre più chiare:
che significa veramente barca marina;
quanto si sia andati avanti nelle progettazioni delle barche.
aspetto ancora di avere le condizioni giuste per capire come si comporta di traverso e, speriamo, di bolina.

Il Comandante Ale

Poter vivere una vita piena ed appagante dal punto di vista emozionale...questo è un buon obiettivo...grazie Salina tu forse mi capisci...navighiamo tra le isole con musica lounge e nu-jazz che mi dilatano le emozioni...continuerò a chiedere conferma al mare...al sole..alla luna e alle stelle....a bordo mi rendo utile al comandante...che rimane sempre un grande amico....grazie vita!

Giuseppe


 

A Delfi c'è stata una immediata disponibilità del Sindaco ad accettare il nostro viaggio e i doni a nome della città.
Ad Atene sono stati tutti disponibili, i giornalisti che mi hanno accolto alla fermata dell'autobus sono stati puntualissimi. Alla tv satellitare BLUESKY mi hanno commosso per disponibilità e professionalità. 30 minuti di trasmissione con il prof Dimitri Michelopoulos che, avendo studiato a Foggia mi ha fatto da traduttore. Il giornalista Alex Ninth mi ha ospitato a casa sua. Avrei voluto con me il Comandante ma sia per la responsabilità della barca che per l'indisponibilità di altri posti letto non è stata possibile la sua presenza.
A tarda ora ho incontrato una Spartana DOC che è stata entusiasta del viaggio e del progetto. In mattinata sono andato alla presentazione del libro del prof Micheopoulos, che nonostante la preparazione della presentazione del libro la sera prima l'ha completamente dedicata al nostro progetto.
Ho incontrato anche Dimitri, editore di PATRIA ed Eleuerus Cosmos (dove ha pubblicato un articolo su di noi) un mensile storico di Atene, vuole una nostra collaborazione in merito.
Per i tempi stretti sono dovuto partire per Corinto, avevano preparato una visita all'Acropoli e alla stele del poeta tarantino ai piedi dell'Acropoli , questo con Palladino, italo greco, legato al nostro progetto.
Dopo la trasmissione televisiva, in sede ha chiamato una architetto italo-greco che vuole collaborare sia da Roma che da Atene. Per strada una signora mi ha fermato congratulandosi per la trasmissione e gli argomenti.

Giovanni









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